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I vincitori della prima edizione del Travel Stories Award 2021

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Travel Stories Award

I vincitori della prima edizione del Travel Stories Award 2021

 Si è conclusa lunedì 18 ottobre la 23 edizione del Salone internazionale del Libro di Torino. Un’edizione di grande successo di pubblico a testimonianza di un fermento culturale che non si è spento dopo questi anni difficili ma al contrario è sempre più presente. Fra gli eventi dell’ultimo giorno anche la Premiazione dei vincitori della prima edizione del Premio Letterario Gist Travel Stories Award.

Cinzia Galletto, Presidente del Premio ha detto: «Felice e soddisfatta di questa prima edizione del Premio Letterario che ha avuto il privilegio di essere ospitata in quella che, grazie ai risultati di questa edizione, si è laureata come la più importante Fiera Internazionale dedicata all’editoria. La partecipazione dei candidati è stata di altissima qualità. Gli interventi dei premiati, ognuno per una categoria dedicata ad un senso Tatto Vista Udito e i giurati hanno vivacizzato il Salotto con contenuti di livello e di grande interesse per il pubblico presente».

Tatto, Vista e Udito, le tre categorie del Travel Stories Award 2021

Il concept del premio è dedicato alle narrazioni di viaggio che in questi ultimi anni hanno subito delle profonde trasformazioni nei linguaggi e nei canali di comunicazione, oggi declinata attraverso i sensi, che diventano le tre categorie: TATTO, VISTA, UDITO. Canali attraverso i quali percepiamo storie e racconti di viaggio che in maniera diversa puntano alle emozioni tramite ciascuno dei nostri sensi.

La CARTA STAMPATA per il TATTO, la RADIO e i PODCAST per l’UDITO E I CANALI SOCIAL e WEB per IL LINGUAGGIO VISIVO. Il viaggio è come se si smaterializzasse e dalla carta stampata passa a vista e sonoro. Sensi ed emozioni ecco come cambiano i linguaggi che ci fanno viaggiare, anche quando lo spostarsi nel mondo diventa difficile…. perché, forse ancora di più in questi tempi, la voglia e il desiderio di viaggiare, anche solo con la fantasia aumenta.

Tra le tante e rilevanti candidature ricevute ecco la classifica finale: per l’Udito, rappresentato nel logo di Kiki Guindani dalle onde, radio e podcast, è stato premiato Maurizio Di Maggio, Radio Montecarlo, con la sua trasmissione Di Maggio sempre in viaggio. Storico conduttore e dj, Di Maggio con serietà e allegria ha continuato anche durante il lockdown a portare messaggi di libertà e scoperte pure dietro a casa: è così che il viaggio di prossimità è diventato il focus di tante trasmissioni. A presentarlo il giornalista Dario Bragaglia che ha raccontato Di Maggio dagli albori ad oggi con molta verve.

Sono stati citate altre candidature interessanti quali il podcast dell’Ente del turismo delle Fiandre, Percorsi italiani di Daniela Minicucci di Radio RaiPlay e la trasmissione ormai cult di Claudio Agostoni, Onde Road, Radio Popolare.

 

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Maurizio Di Maggio, con il suo programma radiofonico, In viaggio con DiMaggio, in onda su Radio Montecarlo, si è aggiudicato il primo posto nella sezione “Udito” del premio. Qui, a destra, sul palco del Salone del Libro di Torino presentato dal giornalista e giurato Dario Bragaglia (a sinistra).

 

Tra i libri presentati tante belle storie di esperienze, avventure e cambi di vita

Per la sezione Tatto dove erano presenti libri, reportage di riviste cartacee e collane, tra le molte candidature, tutte meritevoli, è stato difficile scegliere fra libri fotografici e reportage, come il racconto per immagini di Marco Casiraghi, Grecia: Isole, Prospero Editore, o come il racconto per immagini o come il viaggio tra storie di ciclo-geografia di Maria Teresa Montaruli, Ho voluto la bicicletta, Vallardi, arrivato secondo nella classifica, o, ancora La felicità è una scelta, Mondadori, di Sara Melotti, un reportage avventuroso sul cambiamento e un manifesto per sognatori.

Al primo posto si è classificato il libro introspettivo La montagna dentro, di Hervé Barmasse, edizioni Laterza che racconta il rapporto con la montagna e il rispetto che richiede. Carmen Rolle, giornalista molto legata alla carta stampata, lo ha presentato nel suo lato più privato. «Un libro non nuovo ma che nel 2021 è giunto alla decima edizione. Un canto alla montagna, al Cervino, in chiave intima e emotiva. Nella sua autobiografia Hervé Barmasse parla senza la protezione del grande scalatore».

 

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Da sinistra, Carmen Rolle, giornalista di viaggio e giurata del premio letterario, Cinzia Galletto, al centro, giornalista e presidente del premio e Rocchina Cericola, rappresentate di Edizioni Laterza che ha ritirato il premio per Hervé Barmasse.

Dal mondo social e digital, racconti veri con in primo piano il viaggio consapevole

Per  la sezione Vista, si è classificato al primo posto il progetto digitale di Claudio Pelizzeni@TripTherapy, presentato da Elisabetta Pina. Sul suo canale Instagram racconta il viaggio sostenibile ed esperienziale e si distingue per la sua capacità di trasmettere un messaggio positivo e profondo condividendo con il pubblico i suoi sogni. Un cambiamento radicale di vita quello di Claudio, che come tanti sognano, ha lasciato il posto fisso in banca per cercare la sua strada. E tanta ne ha fatta con i libri, le immagini, i video. Per questa categoria è stato particolarmente complicato scegliere perché i progetti erano tanti, trasversali e articolati. Fra le candidature votati anche Safar di Carla di Carla Diamanti, progetto innovativo che porta il viaggio dentro casa.

Travel Stories Award

Elisabetta Pina, giornalista, a sinistra, con Claudio Pelizzeni, vincitore della categoria “Vista” per il suo progetto Trip Therapy.

Menzione speciale a Francesca Barbieri, Travel blogger e donna coraggiosa

Una menzione speciale a Fraintesa di Francesca Barbieri. Esperta di social media marketing, blogger e viaggiatrice, Francesca è mancata il 2 aprile scorso. Dalla diagnosi della malattia aveva deciso di fare il giro del mondo per raccogliere fondi per la ricerca contro il tumore al seno. Purtroppo però il suo viaggio si è interrotto prima di terminarlo. Ma Francesca continua a esserci e a lanciare il suo messaggio con il libro Vivi ogni giorno come se fosse il primo (Piemme) e con la raccolta fondi per Airc lanciata con l’hashtag #grazieFraintesa che in soli cinque giorni ha raccolto 140mila euro, destinati a un progetto intitolato a Francesca, per proseguire il suo impegno nel sostenere sia la ricerca che la sua passione per i viaggi.

Il premio ideato e presieduto da Cinzia Galletto si avvale di una GIURIA composta da giornalisti appartenenti al Gruppo Italiano Stampa Turistica specializzati in turismo e di grande esperienza nel settore del giornalismo e della narrativa di viaggio: Dario Bragaglia, Gisella Motta, Piera Genta, Teresa Scacchi, Carola Vai, Carmen Rolle, Elisabetta Pina.

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