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La famiglia secondo Elliott Erwitt

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Elliott Erwitt

La famiglia secondo Elliott Erwitt

Fino al 15 marzo 2020 al Mudec a Milano in mostra 60 scatti del maestro americano per raccontare le tante idee di famiglia

91 anni, 4 mogli, 6 figli e un discreto numero di nipoti. Elliott Erwitt, all’anagrafe Elio Romano Erwitz, può permettersi di dire un po’ quello che vuole sulla famiglia. Che attraverso l’obiettivo Erwitt racconta come un agglomerato di persone – e animali – legate da sentimenti e affetti.

Elliott Erwitt Parigi, Francia, 1989 © Elliott Erwitt

Dal funerale di JFK ai matrimoni in Siberia

Al Mudec fino al 15 marzo 2020 in mostra 60 scatti di uno dei fotografi più importanti del Novecento da lui selezionati per raccontare le tante famiglie possibili. Dalla classica, all’arcobaleno all’allargata fino ai gruppi di amici e a quello con gli animali, la famiglia per Erwitt è quella che ci scegliamo. E lui, in oltre 70 anni di carriera, di famiglie ne ha viste e fotografate tante in tutto il mondo. Da quelle dei potenti come i Kennedy fino alla sua famiglia, mostrando scene intime e private in cui ognuno di noi si riconosce. Questa selezione alterna immagini ironiche a spaccati sociali, matrimoni nudisti, famiglie allargate, o molto singolari, metafore e finali aperti come la fotografia del matrimonio di Bratsk, in Siberia.

La famiglia raccontata con gli occhi dell’amore e un pizzico di ironia

Elliott Erwitt racconta per immagini dai grandi eventi alla più semplice quotidianità e ci ricorda come noi possiamo essere la famiglia che scegliamo. Da quella americana, ingessata e rigida che posa sul sofà negli anni Sessanta, a quella che considera il gatto e/o il cane come un membro a tutti gli effetti del clan. Famiglie diverse, insomma, in cui riconoscersi o no. Un tema davvero universale, che riguarda l’umanità, interpretato da Elliott Erwitt con il suo stile unico, potente e leggero, romantico e ironico. Caratteristiche che lo hanno reso uno dei fotografi più amati da sempre.

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